Affacciata sul Lago Maggiore, Villa Buenos Aires fu voluta da Giovanni Pedretti che all'età di 30 anni partì dal paesino di San Nazzaro (dove nacque nel 1851) per raggiungere l'Argentina. Qui fondò un cantiere navale con annessa fonderia e, grazie alla sua intraprendenza, si prodigò nella riparazione di macchine a vapore e caldaie; durante la Prima guerra mondiale, inoltre, partecipò alla costruzione di navi da trasporto. Nonostante trascorse solamente brevi periodi in Ticino, Pedretti decise di costruire nel Comune natale una residenza di famiglia: Villa Buenos Aires per l'appunto, in onore del Paese che lo ha accolto. Datata 1913, fu dotata sin dal primo anno di una centralina elettrica - una novità assoluta per tutto il Gambarogno. Alla morte di Giovanni l'attività nella capitale argentina passò ai nipoti con conseguente cambio di nome: da Pedretti a Tognetti.