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Wilhelm Schwerzmann (1877-1966)

da Zugo

Scultore dal libero pensiero e pacifista convinto, frequentò la Kunstgewerbeschule a Lucerna e a Basilea. Successivamente studiò all’Accademia delle belle arti a Monaco e presso l’atelier di Aldof Meyer a Zollikon. Nel 1909 aprì un atelier a Zurigo e iniziò a partecipare ad opere pubbliche, sia a Zurigo sia in altre città svizzere. Nel 1913, a causa di un problema polmonare, soggiornò a Minusio. Fu attirato dal sanatorio del Monte Verità, gestito da Henri Oedenkoven e Ida Hoffmann. Due anni dopo si stabilì definitivamente a Minusio, in un rustico in via Gottardo e nel 1938 costruì una casa-atelier in via dei Colli dove abitò fino al 1966, anno della morte. A Minusio realizzò, per esempio, la fontana dell’Asinello, il portone delle Scuole comiunali e lo stemma con il leone rampante del Comune di Minusio. Di carattere piuttosto schivo, fu in contatto sporadico con lo scultore Max Uehlinger, anch’egli residente nel Comune locarnese.

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