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Max Uehlinger (1894-1981)

da Zurigo

Scultore con alle spalle un breve periodo di studio in architettura al Politecnico a Zurigo, fu assistente di Carl Burckhardt a Basilea, dove entrò in contatto con Albert Müller, Hermann Scherer e Otto Staiger. Nel 1920 si trasferì con la moglie (la leventinese Emma Gobbi) e i due figli a Parigi per seguire dei corsi all’Académie de la Grande Chaumière e all’Académie Colarossi. L’esperienza parigina terminò nel 1923. L’anno successivo si stabilì definitivamente a Minusio, dove da tempo abitava anche lo scultore Wilhelm Schwerzmann. Nel 1926 finì di costruire la sua “Casa Rossa” e il suo atelier. Si integrò perfettamente e divenne amico, tra i tanti, di Ugo Cleis e Fritz Pauli. Si interessò inoltre alla politica locale, mantenendo tuttavia un’assidua attività artistica oltre Gottardo. Morì a Minusio nel 1981. Nell'autunno 2015 lo scultore è stato omaggiato con una mostra a Minusio.

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