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Aline Valangin (1889-1986)

da Vevey

Cresciuta in un ambiente colto, si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Losanna e lavorò come traduttrice. Nel 1917 sposò Wladimir Rosenbaum, stabilendosi a Zurigo. Qui fu assistente di Carl Gustav Jung e più tardi diventò lei stessa psicoanalista. Frequentò l’ambiente artistico d’avanguardia zurighese e aprì la sua casa a incontri culturali. Era amica di Jean Arp e Sophie Taeuber. Nel 1920 trascorse con il marito una vacanza ad Ascona e conobbe Walter Helbig (suo amante per un anno). Nel 1929 acquistò con Rosenbaum la residenza La Barca a Comologno e ogni estate ospitò artisti importanti, tra cui Max Bill e Meret Oppenheim. Durante la guerra accolse molti esuli antifascisti, tra cui Kurt Tucholsky e Ignazio Silone (poi suo amante). Dagli anni Trenta Aline si dedicò all’arte e alla scrittura, pubblicando anche poesie e racconti ambientati in Valle Onsernone. Nel 1940 si stabilì definitivamente ad Ascona con il secondo marito Wladimir Vogel. Riposa nel cimitero del Borgo.

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