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Maurice Barraud (1889-1954)

da Ginevra

Pittore, grafico e incisore ginevrino, fu il fondatore nel 1914 del gruppo artistico Le Falot. Nutrì una grande ammirazione per i pittori francesi, in particolare per Matisse. Il suo linguaggio artistico, sostanzialmente di matrice espressionista, cambiò in seguito a un soggiorno in Ticino, nel 1918, dove praticò la pittura en plein air. La luce dei paesaggi del nostro Cantone schiarì le tonalità delle sue opere. L’artista romando tornò in Ticino nel 1940 e incontrò il pittore luganese Carlo Cotti, con il quale instaurò un rapporto di amicizia duraturo. Si segnala tra le sue opere pubbliche il grande affresco per la stazione ferroviaria di Lucerna, eseguito nel 1929. La moglie di Maurice Barraud era Anne Ansermet, figlia del noto compositore Ernest Ansermet, anch’egli legato al nostro Cantone.

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