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Alexandre Cingria (1879-1945)

da Ginevra

Artista di origine dalmata, turca e polacca, studiò a Ginevra, viaggiando nel contempo in Italia, Germania e Turchia. Visse a Firenze dal 1904 al 1909. Si dedicò alla pittura su vetro, oltre che all’arte del mosaico, alla scenografia, alla scrittura e alla critica d’arte. Vincitore del concorso per le vetrate della chiesa di San Francesco a Losanna, non vide il suo progetto realizzato a causa di polemiche. Fu fondatore e redattore di numerose riviste culturali della Svizzera romanda edite all’inizio del Novecento. Espresse la sua preferenza per la cultura latina e cattolica, in contrapposizione con quella germanica. Dal 1913 visse a Ginevra alternando, a partire dal 1917, soggiorni frequenti ad Avegno, dove abitava la figlia. Tra il 1916 e il 1926 collaborò all’allestimento scenico della Festa delle Camelie a Locarno. Conoscitore del territorio locarnese, scrisse il saggio Itinéraires autour de Locarno. Cingria frequentò regolarmente il Ticino fino al 1943, due anni prima della morte.

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