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Nedo e Aldo Nadi (1894/1899-1940/1965)

discendente dei Nadi di Bellinzona

A scorrere l'elenco degli atleti più medagliati nella storia delle Olimpiadi è inevitabile cadere sul nome di Nedo Nadi, grande schermidore italiano attivo nei primi decenni del Novecento. Nacque a Livorno nel 1894 ma da famiglia bellinzonese, emigrata in Toscana pochi anni prima. L'atleta partecipò a due sole edizioni dei Giochi (quelli previsti per il 1916 furono annullati a causa della Prima guerra mondiale) ma fu comunque capace di vincere sei medaglie, e tutte d'oro: a Stoccolma 1912 salì sul gradino più alto del podio nel fioretto individuale, ad Anversa otto anni più tardi primeggiò nella stessa disciplina e nel fioretto a squadre, nella spada a squadre e nella sciabola - individuale e a squadre. I successi di gruppo furono condivisi con il fratello minore Aldo (classe 1899), anche lui schermidore e parte della squadra italiana, che conquistò pure l'argento nella sciabola individuale. I due rappresentano quindi la coppia di fratelli più vincente di sempre ai Giochi. Dopo quell'edizione, Nedo emigrò in Argentina ma fece ritorno nel Belpaese tre anni più tardi; divenne maestro di scherma e nel 1932 fu anche commissario tecnico della squadra azzurra alle Olimpiadi. Nel 1936, invece, fu eletto presidente della Federazione Italiana Scherma - carica che mantenne fino al giorno della morte, sopraggiunta in maniera improvvisa nel 1940 a causa di un ictus. Aldo, dopo aver tentato la strada del cinema a Hollywood, scomparve invece nel 1965.

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