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Achille Groppi (1890-1949)

discendente dei Groppi di Rovio

Achille Groppi fu un imprenditore e collezionista attivo soprattutto in Egitto; suo padre era infatti Giacomo Groppi, già emigrato nel Paese nordafricano da qualche tempo. Nell'anno di nascita di Achille, Giacomo fondò il suo primo locale ad Alessandria, che poi diventò una delle imprese di prodotti alimentari più importanti del Paese. Achille mostrò una spiccata passione per la pasticceria così come per l’arte, e tentò di unire questi due mondi. Negli anni Venti fece un viaggio negli Stati Uniti che cambiò il suo orizzonte professionale: importò la fabbricazione industriale del gelato e introdusse al Cairo i locali "à l'américaine", i quali si possono considerare i precursori di tavole calde e snack bar. Insieme all’importazione del gelato con bastoncino, l'emigrante originario di Rovio inventò il famoso triciclo Groppi: una specie di bicicletta con un cassone frigorifero che gli consentì di vendere gelati in tutta la città. Quando nel 1926 il padre tornò in patria, Achille prese in mano le redini dei locali e diventò fornitore ufficiale della casa reale inglese; oltre a ciò, era proprietario di una fattoria alle porte del Cairo dove coltivava spezie e legumi che venivano usati nei grandi banchetti egiziani. Continuò inoltre a collezionare diverse antichità, specializzandosi in oggetti in vetro tra cui tessere di mosaico e altri manufatti in pasta vitrea. La collezione dei Groppi è così divenuta di fama internazionale; infatti, nel 2008, l’Antikenmuseum di Basilea ha organizzato la mostra “Delizie dal Cairo”, dove sono stati esposti circa 160 oggetti egizi di proprietà di questa dinastia luganese.

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