Giuseppe "Joseph" Gasparini (1854-1937)
da Giumaglio
Giuseppe Gasparini fu un emigrante ticinese che si trasferì in California nel corso del XIX secolo. Nato nel novembre 1854 a Giumaglio, partì alla volta del Golden State all'età di 21 anni e e trovò casa verso la fine degli anni Ottanta nella contea di El Dorado, al confine con il Nevada. Qui si mise all'opera per sistemare le strade e costruire la sua casa, nei pressi di un fiume. Nel corso degli anni, come d'abitudine, il suo nome fu inglesizzato in "Joseph" ma il soprannome che più gli è rimasto addosso è quello di "ButcherKnife Joe". L'emigrante entrò infatti nella leggenda all'età di circa 35-40 anni, quando si trovava in un bosco e fu attaccato da un puma (altre versioni, invece, parlano addirittura di un grizzly). Gasparini disponeva soltanto di un coltello con una lama di appena dieci centimetri, eppure riuscì a uccidere l'animale e a sopravvivere. In paese iniziarono così a chiamarlo “ButcherKnife Joe, the bravest young man you’d want to know" ("il giovane più coraggioso che vorresti conoscere"). Il ticinese morì nel 1937 all'età di 82 anni e sul petto portava ancora le ferite legate a quell'incontro. Oggi riposa nel cimitero di Placerville, ma il suo cognome è ancora presente nella toponomastica californiana. La strada che porta al luogo in cui viveva si chiama infatti Butcher Knife Joe Road e il fiume di circa quattro chilometri che costeggiava la sua proprietà fu battezzato erroneamente Gasparni Creek, ma il suo nome fu corretto nel 2020 su invito di una pronipote.
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