Alfonso "Alphonse" Codaghengo (1882-1965)
discendente dei Codaghengo di Cavagnago (Faido)
Alfonso Codaghengo nacque a Parigi il 25 marzo 1882 da Marie Cathérine Rosselli e Luigi Codaghengo, vetraio leventinese emigrato giovanissimo da Cavagnago (frazione di Faido) e membro fondatore della Pro Ticino parigina. Dopo aver trascorso l’infanzia nella capitale francese (era noto anche come "Alphonse"), si trasferì in Svizzera per diventare prete: iniziò la formazione nel seminario luganese e in seguito proseguì gli studi in teologia all’università di Friburgo. Nel 1908 fu ordinato prete e celebrò le prime messe tra Lugano e Parigi. In contemporanea, però, si dedicò anche all’insegnamento: dapprima nel seminario ticinese e poi a Nizza, presso il collegio della Congregazione dell’oratorio di san Filippo Neri, per la quale assunse più tardi a Roma la carica di procuratore generale. Codaghengo visse a lungo nella Città Eterna: qui fu nominato protonotario apostolico e canonico di San Giovanni in Laterano, la cattedrale cittadina. Ricercatore in campo storico e religioso, nella vita scrisse diversi libri in francese e in italiano, tra cui due volumi della Storia religiosa del Cantone Ticino. Nella vita si distinse per la generosità, anche nei confronti dei ticinesi: durante la sua breve permanenza nella parrocchia di Brissago, ad esempio, concesse prestiti per gli studi ad alcuni giovani mentre a Cavagnago sostenne le spese del restauro delle due chiese del paese. Morì nel 1965, all'età di 83 anni.
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