Nel 1990 a Capri nasce l’Opificio di letteratura potenziale (OPLEPO), ispirato all’OULIPO parigino fondato nel 1960 da Perec, Queneau e Calvino. Riunisce accademici, scrittori, matematici e biologi come Albani, Bloomfield, Magrelli, Odifreddi e Sanguineti. A 35 anni dalla sua fondazione, una mostra in Svizzera celebra questo laboratorio creativo, dove scrittura, gioco, regole e sperimentazione si intrecciano in un continuo processo d’invenzione e innovazione letteraria.