Nel 1688 vede la luce a Venezia una rara edizione delle Estasi maddaleniane, la Vita e Ratti di S. Maria Maddalena de’ Pazzi. Edito da un curatore anonimo, che ha accesso ai manoscritti custoditi nel monastero fiorentino di Santa Maria degli Angeli, luogo di vita della santa, l’importante volume offre, dopo la biografia di Vincenzo Puccini del 1609, un nuovo e più ampio canone dell’esperienza mistica di Maria Maddalena.