Fra le più belle pagine esposte alla Casa Museo, si ammirano quelle dedicate al paesaggio della Capriasca, risalenti all’ultimo periodo dell’artista e legate alla vita dei campi. Ai primi del Novecento risalgono dipinti significativi che mostrano la relazione fra disegno, fotografia e pittura. Accanto alla nota sequenza dei Primi raggi, che racconta il risveglio felice dell’infanzia, spicca l’immagine del Sonno, ispirata a un taglio fotografico.