A volte ribellarsi è un bene: Johann Strauss sfidò il padre e organizzò un concerto “clandestino” con le sue composizioni, ottenendo un tale successo da diventare il re del valzer e dominare la Vienna di fine ’800, affermando così il proprio talento unico e originale. A 200 anni dalla nascita, i solisti dell’Orchestra da Camera di Lugano, in formazione da caffè-concerto viennese, propongono celebri brani di Strauss in versioni d’autore, arrangiate per piccola orchestra da Schönberg e Berg.