Al confine tra Italia e Svizzera il contrabbando è stato esercitato, in passato, con un’intensità del tutto straordinaria. Le merci erano acquistate in Svizzera e introdotte illegalmente in Italia dove, a causa di tributi fiscali e monopoli, erano notevolmente più care. Gli spalloni le trasportavano nottetempo nelle bricolle, in sfiancanti camminate lungo le vie più discoste e impervie.