Wood, composto da tre tavole di legno, e Corpo, corpo mortale fatto di pulsioni, si incontrano in scena tra curiosità e stabilità. Il loro dialogo oscillante, accompagnato da un paesaggio sonoro immersivo e suggestivo, esplora timori, sorprese e nascondimenti nascosti. Wood diventa placenta, trincea e tana; Corpo gabbia, scudo e nemico. Dalle loro differenze emerge un fragile equilibrio, metafora della crescita umana e del rapporto con la natura, tra dialogo, dominio e rinascita consapevole.