Il film del 1969, diretto da Sergej Iosifovič Paradžanov, racconta la vita del trovatore armeno del Settecento Sayat-Nova, dall’infanzia alla corte regale, dal ritiro in un convento alla morte. L’autore stesso afferma in una tavola introduttiva che il film è un tentativo di spiegare la vita di Sayat-Nova in modo poetico, con immagini ispirate alle sue opere oltre che alla sua vita. Il film è diviso in capitoli: Infanzia, Giovinezza, La corte del principe.