L’ultimo piano dello spazio espositivo è consacrato alla mostra temporanea di Carole Solvay. Sono le tecniche tradizionali di tessitura a dare il primo impulso alla sua carriera, ma ben presto Carole Solvay preferisce la creazione di piccoli pezzi a trama sciolta ai progetti che la sottopongono ai pesanti vincoli del telaio. L’integrazione del filo e della rete metallica le permette di creare oggetti tridimensionali.