Una ragazzina siede su un muretto. Dietro di lei lampeggia un’ambulanza: sta portando via il padre, colpito da un malore. Mentre i soccorritori partono per l’ospedale, lei resta seduta, di spalle. E al doloroso lutto che segue, la ragazzina continuerà a dare le spalle, convinta che sottrarsi alla sofferenza, concentrandosi sullo studio e sulla passione per il tennis, sia il modo migliore per affrontare una perdita che non è solo una questione privata perché il padre era un politico noto e amato.