Angelo Giorgetti (1899-1960), pittore e scultore figurativo, si forma a Milano prima di trasferirsi a Parigi negli anni '20, dove realizza ritratti e vedute urbane. Tornato in Ticino prima della Seconda guerra mondiale, si dedica a ritratti, paesaggi e arte sacra, sperimentando affresco e mosaico. La mostra, nata grazie al nipote Luca, presenta per la prima volta opere e documenti inediti, riscoprendo un artista affascinante ma dimenticato del primo Novecento.