Philip K. Dick morì prematuramente il 2 marzo 1982, alla vigilia dell’uscita nelle sale cinematografiche di "Blade Runner", tratto dal suo romanzo "Do Androids Dream of Electric Sheep?". Il lavoro critico compiuto da Carlo Pagetti sulle sue opere fa emergere proprio come Dick abbia saputo costruire, libro dopo libro, un convincente discorso estetico che non riguarda solo la narrativa fantascientifica, ma l’arte del romanzo nell’epoca della postmodernità.