Angeli musicanti

Giuseppe Antonio Orelli

(Locarno 1706 - 1776 circa)

Pittore e decoratore, tra i più importanti artisti ticinesi del Settecento, apprese la tecnica dell'affresco dal padre Baldassarre. Verso la fine del 1720 soggiornò a Milano, dove si presume abbia seguito un'ulteriore formazione artistica forse presso l'Accademia Ambrosiana, di cui faceva parte il nonno materno Federico Tuone. Dopo la parentesi milanese l'Orelli fece ritorno in patria. La sua presenza è attestata già nel 1737 dalla pala, raffigurante la Circoncisione, conservata ancor oggi nella chiesa di Sant Antonio Abate ad Arcegno. Intorno alla metà del XVIII secolo, Giuseppe Antonio si trasferì insieme alla famiglia a Bergamo dove, con la collaborazione dei figli Baldassarre e Vincenzo Angelo, diede avvio ad una proficua attività di bottega. Negli anni bergamaschi l'Orelli si dedicò in particolar modo alla produzione di pale e affreschi a carattere religioso destinati alle chiese della provincia, nonché ad un sostanzioso corpus di opere a soggetto storico o mitologico gradite ad un'esigente committenza aristocratica. Nel 1768 si trasferì nuovamente in Ticino, luogo in cui mantenne sempre preziosi contatti che gli garantirono importanti committenze negli ultimi anni della sua vita. L'ultima opera di cui si è a conoscenza, le grisailles raffiguranti le Arti nel salone d'onore di Palazzo Riva, data del 1775.
Lo stile dell'Orelli è caratterizzato "da uno stile vivace e ammiccante e da un colorismo aggiornato alla lezione del Tiepolo e si inserisce nella corrente de barocchetto all'epoca della sua massima fioritura" (Eliana Perotti, SIK ISEA, 1998).

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