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Giovanni Battista Colomba - Chiesa di Santo Stefano, I Re Magi che consultano le Sacre Scritture

Chiesa di Santo Stefano, I Re Magi che consultano le Sacre Scritture

Giovanni Battista Innocenzo Colomba

(Arogno 1717 - Arogno 1801)

Discendente di una stirpe di pittori, stuccatori e architetti di cui il capostipite si rintraccia in Andrea Colomba (1567-1627), si formò ad Arogno presso lo zio Luca Antonio Colomba, pittore alla corte Wüttemberg in Germania. I contatti di Luca Antonio con le istanze del rococò "mitteleuropeo" influenzarono la successiva produzione artistica del nipote che, fin da subito, dimostrò una predilezione per il Nord Europa. Dopo un primo alunnato presso lo zio, è probabile che Giovanni Battista Innocenzo abbia completato la propria formazione all'Accademia di Vienna, in quegli anni fondamentale centro di aggregazione e scambio culturale. Dal 1751 al 1768 lavorò al servizio del duca di Württemberg. Nel 1769 si trasferì a Torino dove fu impiegato come scenografo al Teatro Regio fino al 1771. Un'ulteriore significativa esperienza internazionale nella biografia dell'artista si situa tra il 1774 e il 1780, periodo che lo vide impegnato come pittore di paesaggi e pittore di scena al King's Theatre di Londra. Nel 1780 fece ritorno in patria, stabilendosi definitivamente ad Arogno. Durante quest'ultima fase artistica, Giovanni Battista dipinse numerosi quadri per le chiese della regione. La sua pittura, spesso scenografica, mostra una certa contraddittorietà rifacendosi al tardo barocco romano per quanto concerne la produzione a carattere religioso, mentre nelle ultime opere -eseguite perlopiù in Ticino e nei Grigioni- lo stile oscilla tra il rococo' e il neoclassico.


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