Mediazione culturale inclusiva attraverso la fruizione a distanza
Nel contesto del progetto Mediazione cultura inclusione, l’attività organizzata dal Laboratorio cultura visiva della SUPSI in collaborazione con la Pinacoteca Züst è incentrata sulla fruizione a distanza di alcune opere della collezione cantonale.
Le descrizioni audio, pensate in primo luogo per favorire l’accesso alle opere d’arte per le persone con disabilità visiva, sono indirizzate a tutto il pubblico, che ne può liberamente fruire a distanza tramite il sito web del progetto “Mediazione Culturale Inclusione”.
Ogni descrizione prevede quattro livelli di approfondimento: il primo livello fornisce le informazioni generali e il soggetto primario dell’opera, il secondo la descrive e ne offre un’interpretazione, il terzo si occupa di luce, colore e matericità e l’ultimo tratta della struttura compositiva.
Sono state scelte cinque opere particolarmente rappresentative della collezione:
I papaveri
Gioachimo Galbusera, 1930-1940, olio su tela, 165 cm x 78 cm
Ritratto della carta stracciata
Antonio Rinaldi, 1840-1850, olio su cartone incollato su cartone, 19.9 cm x 23.4 cm
Davide con la testa di Golia
Giuseppe Antonio Petrini, 1710-1750, olio su tela, 130cm x 92 cm
La raccolta delle ostriche
Luigi Rossi, 1905-1910, olio su tela, 90 cm x 55 cm
San Pietro che legge
Giovanni Serodine, 1628, olio su tela, 130 cm x 90 cm
