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Duecentesimo dell'indipendenza del Ticino

In occasione delle celebrazioni del bicentenario dell'indipendenza del Ticino (1798-1998), in tutto il Cantone sono state organizzate mostre, manifestazioni, dibattiti, oggetti ricordo ed emessa una moneta, lo Scudo, da collezionare ma anche usare per gli acquisti.

La città di Lugano è stata la sede di tre mostre, assai diverse per impostazione ma ben fuse tra loro, nell'intento di offrire una maggiore comprensione e visione del difficile cammino percorso per l'autonomia e l'unificazione politica del Cantone: una di carattere artistico al Museo Cantonale d'Arte dal titolo "Itinerari sublimi: Viaggi d'artisti tra il 1759 e il 1859", un'altra di tipo naturalistico e tecnofuturistico alla Galleria Gottardo su "Uomo e Natura tra passato e futuro" e una grande esposizione storica a Villa Ciani, intitolata "Ticino 1798-1998. Dai baliaggi italiani alla Repubblica cantonale".

Della mostra è uscito il catalogo, in due volumi, editi da Giampiero Casagrande di Lugano. Per chi volesse approfondire la conoscenza della Repubblica cantonale le pubblicazioni "Ticino 1798-1998: Dai baliaggi italiani alla Repubblica cantonale" sono un valido strumento di studio. Ricco nei contenuti ma di scorrevole lettura, il primo volume, a cura di Andrea Ghiringhelli e Lorenzo Sganzini, permette di conoscere il Ticino attraverso la sua storia e le sue leggi, l'arte, la religione, le feste popolari, usi e costumi, il lavoro e le grandi imprese sul territorio.

Il secondo volume riporta invece l'inventario di tutti i materiali presentati in mostra a Villa Ciani, attraverso più di 500 schede descrittive, riconducendo il visitatore attraverso le trenta sale dell'esposizione, lungo il percorso e le originali invenzioni sceniche dell'allestimento degli architetti Bruno Reichlin e Gabriele Geronzi. Un catalogo che secondo l'intento di Carlo Agliati, curatore della sezione storica, aspirerebbe a costituire una sorta di "museo storico virtuale" nella speranza di sollecitare l'interesse per un tanto desiderato e concreto museo storico cantonale.