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La procedura di assunzione

I docenti delle scuole professionali vengono assunti per tramite di un bando di concorso pubblico, con incarico o nomina.
Le disposizioni generali e specifiche dei concorsi sono pubblicate dalla Sezione amministrativa del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).

I requisiti di base

Per accedere all’insegnamento nelle scuole professionali è richiesta un’esperienza aziendale di almeno sei mesi indipendentemente dalle materie insegnate. Si considera titolo preferenziale l’esperienza aziendale nel contesto nazionale svizzero al momento della partecipazione al concorso. L’esperienza deve equivalere ad un 100% per un periodo di sei mesi. In caso di occupazione a tempo parziale, il periodo dell’esperienza aziendale richiesto si prolunga in maniera proporzionale. È ammessa anche una combinazione di impieghi a tempo parziale e a tempo determinato.

Si richiede inoltre per:

  • l’insegnamento delle materie professionali relative alla formazione di base un’esperienza di almeno tre anni maturata negli ultimi cinque anni nel settore professionale relativo alla formazione pratica o teorica;
  • l’insegnamento delle conoscenze professionali un titolo accademico completo specifico o affine (master, diploma o licenza), un diploma di scuola universitaria professionale o università (bachelor) o equivalente, un diploma di scuola specializzata superiore nell’ambito pertinente, un diploma federale (maestria) oppure un attestato professionale federale nell’ambito pertinente o equivalente, o in via subordinata un attestato federale di capacità nell’ambito pertinente; oltre a una comprovata conoscenza del territorio e dei settori professionali;
  • l’insegnamento nei percorsi di maturità professionale e specializzata un titolo accademico completo specifico (master o licenza). In mancanza di candidati con i titoli richiesti, saranno presi in considerazione i titolari di un bachelor specifico di scuola universitaria professionale o università;
  • l’insegnamento della cultura generale un titolo accademico completo (master o licenza) in un ambito pertinente alle aree di apprendimento del Programma quadro per l’insegnamento della cultura generale;
  • l’insegnamento all’Istituto della transizione e del sostegno per le materie “accompagnamento professionale”, “orientamento professionale” e “Case Management”, essere preferibilmente in possesso di un master in psicologia con specializzazione in orientamento professionale, rispettivamente di un CAS in Case Management, e disporre di un’approfondita conoscenza del sistema di formazione post obbligo, unitamente a quella dei servizi ed enti di riferimento territoriali per l’età adolescenziale; per le materie “sostegno individuale” e “sostegno individuale in piccoli gruppi” preferibilmente un master in psicologia, rispettivamente un master in pedagogia o un’abilitazione all’insegnamento della cultura generale o per la scuola media (italiano, storia e civica, geografia, matematica, scienze naturali). In via subordinata bachelor in materie affini e con un’esperienza comprovata in contesti professionali con adolescenti; per la materia italiano per non italofoni si richiede preferibilmente una certificazione di “Formatore/trice di lingua nell’ambito dell’integrazione” (certificazione FIDE). Per le materie speciali è richiesta inoltre una comprovata conoscenza ed esperienza pratica nel settore professionale pertinente.

Maggiori informazioni possono essere richieste alla Divisione della formazione professionale.