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Programma edizione 2016

Seconda edizione

CambiaMenti

Come valorizzare i passaggi, la trasmissione, lo scambio, facendone un'opportunità di autentica crescita?
Un'occasione di riflessione per i docenti, le famiglie e tutta la popolazione.

Bellinzona, 30 settembre - 1 ottobre 2016

 

Venerdì 30 settembre 2016

CONFERENZA

CONFERENZA 1.
ore 18.15, Teatro Sociale


È POSSIBILE EDUCARE AL DESIDERIO?
Massimo Recalcati

Che cosa diciamo quando pronunciamo la parola "desiderio"? In quale rapporto è il desiderio con la vocazione? Come si può intendere il processo di educazione della vita come il processo di apertura e di soggettivazione del desiderio?


Massimo Recalcati, psicoanalista tra i più noti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi. Fondatore del Jonas Onlus, dirige l’Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata. Collabora con la Repubblica e insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università di Pavia. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, ricordiamo: Cosa resta del padre? (2011), Ritratti del desiderio (2012), Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione, Vol. I (2012), Il complesso di Telemaco (2013), L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento (2014), Le mani della madre (2015) e Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto, Vol. II (2016).

APERITIVO

ore 19.45, Corte del Municipio di Bellinzona 
Offerto da Banca Stato 

CONCERTO

CONCERTO
ore 21.15, Teatro Sociale


TREE OF LIFE – NUOVO CONCERTO
Roberto Cacciapaglia

Il concerto propone le musiche dell’"Albero della Vita", "Starman" - simbolico Requiem per David Bowie - e l'anteprima assoluta di due brani inediti. Ad accompagnare il concerto di Roberto Cacciapaglia (Pianoforte) saranno: Celestia String Quartet, con i solisti Chiara Benedetta Mezzetti (Violino I), Debora Marinelli (Violino II), Martina Surace (Viola), Valentina Cangero (Violoncello), e Gianpiero Dionigi (postazioni elettroniche).


Roberto Cacciapaglia si diploma in composizione presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, dove studia anche direzione d’orchestra e musica elettronica. In quegli anni lavora allo studio di Fonologia della Rai e collabora con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Pisa studiando le applicazioni del computer in campo musicale. Protagonista della scena musicale internazionale più innovativa per la sua musica che integra tradizione classica e sperimentazione elettronica, da lungo tempo conduce una ricerca sui poteri del suono, nella direzione di una musica senza confini che si esprime attraverso un contatto emozionale profondo. Dal lungo sodalizio artistico intrapreso con la Royal Philharmonic Orchestra, prendono vita i suoi CD: "Quarto tempo" (Universal Music, 2007); "Canone degli spazi" (Universal Music, 2009); "Ten directions" (Sony Music, 2010). "Tree of Life", il suo ultimo lavoro discografico, contiene "Tree of Life Suite", la Musica composta per il night show dell'Albero della Vita di EXPO 2015.

Sabato 1. ottobre 2016

CONFERENZE

CONFERENZA 2.
ore 9.15-10.15, Teatro Sociale


IL GRANDE CAMBIAMENTO DEI NOSTRI TEMPI: L’ERA DIGITALE
Roberto Casati

Ciascuno di noi prende quasi quotidianamente svariate decisioni importanti riguardo alla cosiddetta migrazione digitale, come cittadino, come genitore, come genitore di scolari, come insegnante, come dirigente o amministratore. Devo comprare uno smartphone alle mie figlie piccole? Devo "smaterializzare" il mio conto in banca? Devo lasciare la vecchia reflex per una macchina fotografica digitale? Devo smettere di comprare libri di carta? Devo far acquistare una LIM al mio istituto? Devo dare i tablet agli studenti del mio distretto? Quanti? Uno per studente? E per quanto tempo lo devono usare? Fa male leggere troppo su schermo? Non sono domande semplici, e tanto meno lo sono in un ambiente mediatico che è inondato da messaggi roboanti e ansiogeni, e da parole d'ordine nate dal marketing e sbandierate come categorie scientifiche: "nativi digitali", "multitasking", "accesso alla conoscenza". Che cosa possono fare genitori, insegnanti, educatori, amministratori, di fronte a messaggi di questo tipo? Il mio contributo al processo di decisione è in parte legato a una disamina dei dati fattuali e in parte – in non piccola parte – concettuale. Dobbiamo basarci sui migliori dati empirici a nostra disposizione, e dobbiamo usare un linguaggio appropriato per descrivere le scelte cui siamo confrontati.


Roberto Casati è un filosofo italiano. Direttore di Ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) all'Institut Nicod, Ecole Normale Supérieure di Parigi, è autore di saggi specialistici e di divulgazione, e ha insegnato in diverse università europee e statunitensi. Dopo avere studiato filosofia del linguaggio con Andrea Bonomi all'Università degli Studi di Milano, ha ottenuto due dottorati di ricerca: uno a Milano con lo stesso Bonomi e uno a Ginevra con Kevin Mulligan. Si è occupato poi con Achille Varzi della Columbia University di fenomenologia dello spazio e degli oggetti; da questi lavori sono nate tre pubblicazioni firmate con Varzi: Buchi e altre superficialità (MIT Press, 1994; poi Garzanti, 1996), Parts and Places (MIT Press, 1999) e Semplicità insormontabili (Laterza, 2004). Il suo La scoperta dell'ombra (2000) è stato più volte ristampato e tradotto in nove lingue. Negli ultimi anni Casati ha seguito da vicino l'impatto delle nuove tecnologie sull'educazione; nel 2013 è uscito il suo saggio Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere (Laterza).

CONFERENZA 3.
ore 10.45-11.45, Teatro Sociale


PERCHÉ NON RISPONDI?
GIOIE E CONFLITTI NELL’INCONTRO TRA GENERAZIONI NELL’ERA TECNOLOGICA

Vittoria Cesari Lusso

Le relazioni tra generazioni – genitori, nonni, nipoti – sono oggigiorno più che mai caratterizzate da due spinte simultanee, non sempre orientate nella stessa direzione. Da un lato c’è l’esigenza di soddisfare le aspettative e i bisogni di sempre: fiducia, amore, affetto, solidarietà. In sostanza, buone relazioni. Dall’altro la rivoluzione dei costumi e delle tecnologie della comunicazione rappresenta un cambiamento che può favorire ma anche sabotare la qualità dei rapporti intergenerazionali. Tutto dipende dalle condizioni… Parliamone.

Vittoria Cesari Lusso, laureata in economia, dottore in psicologia, è specialista in materia di relazioni interpersonali in ambito educativo, professionale e familiare. Già professore associato all’Università di Neuchâtel, è attiva come formatrice, supervisore e consulente; interviene spesso in Ticino nel campo della formazione dei dirigenti scolastici e delle relazioni scuola-famiglia.
È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui: Se Giulietta e Romeo fossero invecchiati assieme. Vivere felici e contenti imparando a comunicare (Erickson, 2007); Il mestiere di… nonna e nonno (Erickson, 2004); È intelligente ma non si applica. Come gestire i colloqui scuola e famiglia (Erickson, 2010).

CONFERENZA 4.
ore 14.00-15.00, Teatro Sociale


L’EPIDEMIA DI IMMATURITÀ
Francesco M. Cataluccio

Nel nostro mondo ha ormai allegramente trionfato l’immaturità. Aveva ragione Milan Kundera: "I bambini non sono l’avvenire perché un giorno saranno adulti, ma perché l’umanità si avvicina sempre di più a loro, perché l’infanzia è l’immagine dell’avvenire". Oggi la gioventù non è più una condizione biologica, bensì una definizione culturale. Si è giovani non in quanto si ha una certa età, ma perché si partecipa di certi stili di vita e di consumo. Il Ventesimo secolo si è aperto con Peter Pan (1904) e si è concluso con la saga del maghetto Harry Potter (1997-2007), che costituisce l’antidoto all’immaturità di Peter Pan: il ragazzino che non vuole crescere e fugge spaventato dal brutto e difficile mondo degli adulti. Harry Potter invece, frequentando la scuola dei maghi di Hogwarts, compie un percorso di crescita e di maturazione…


Francesco Matteo Cataluccio ha studiato filosofia e letteratura a Firenze e Varsavia. Ha curato le opere di Witold Gombrowicz (presso Feltrinelli) e di Bruno Schulz (Einaudi, 2001 e Siruela, 2009). Ha scritto: Immaturità. La malattia del nostro tempo (Einaudi, 2004; nuova edizione ampliata: 2014); Che fine faranno i libri? (Nottetempo, 2010); Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo (Sellerio, 2001; Premio Dessì per la letteratura 2010); Chernobyl (Sellerio, 2011); L’ambaradan delle quisquiglie (Sellerio, 2012); La memoria degli Uffizi (Sellerio, 2013). Collabora a "Inventario", "ilPost.it", "doppiozero.com" e "La Rivista di Engramma, la tradizione classica nella memoria occidentale". Nel 2012 ha vinto il Premio Ryszard Kapuściński. 

CONFERENZA 5.
ore 15.30-16.30, Teatro Sociale


L’ESPLOSIONE DEI MUTANTI
Sofia Bignamini

Negli ultimi anni si assiste all’emergere di una crescente attenzione nei confronti della preadolescenza, periodo corrispondente agli anni delle scuole medie, caratterizzato dai cambiamenti fisici e psichici della pubertà. Sulla popolazione di questa età, abitante una delle più delicate "terre di mezzo" del ciclo di vita, la cultura narcisistica attuale sembra aver prodotto effetti spesso esplosivi per adulti ancora privi di capacità di lettura e intervento. I linguaggi concreti e perlopiù incoerenti con cui i preadolescenti si esprimono vanno oggi assumendo forme spesso drammatiche: i ragazzi smettono di studiare, diventando alunni insopportabili, o si isolano sui libri, divorati dall’ansia da prestazione; agghindano il loro corpo o lo sfregiano orribilmente. La conferenza cerca di decriptare i codici misteriosi, e ricchi di creatività, dei preadolescenti di oggi, immergendosi nel loro mondo per provare a offrire agli adulti possibilità di comprensione e linguaggi per comunicare.


Sofia Bignamini è psicoterapeuta, si occupa di interventi con preadolescenti e genitori presso l’Istituto Minotauro di Milano. È docente presso la Scuola di Formazione in Psicoterapia dell’Adolescente e del Giovane Adulto Arpad-Minotauro di Milano e presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia con l’Adolescente e il Giovane, Sipre di Parma. Tra i testi pubblicati: "Incontrare i preadolescenti: specificità di setting e linguaggi", in G. Pietropolli Charmet, S. Bignamini, D. Comazzi, Psicoterapia evolutiva dell’adolescente (Franco Angeli, 2010).

Organizzazione
Divisione della scuola

Si ringraziano per il sostegno
Città di Bellinzona
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