Armonizzazione degli obiettivi
Il concordato HarmoS definisce per la prima volta a livello svizzero le discipline che rientrano nella formazione di base e che devono essere affrontate da ogni bambino nel corso della propria scolarità obbligatoria. Queste sono le lingue (lingua di scolarizzazione, seconda lingua nazionale e un'altra lingua straniera), matematica e scienze naturali, scienze umane e sociali, educazione musicale, educazione visiva, educazione alle arti plastiche e educazione fisica.
Allo scopo di armonizzare gli obiettivi di insegnamento a livello nazionale sono stati fissati degli obiettivi formativi nazionali. Questi ultimi descrivono le competenze fondamentali che gli allievi devono possedere in determinate discipline (lingua di scolarizzazione, lingue seconde, matematica e scienze naturali) e in determinati momenti della scolarità obbligatoria (al termine del 4°, 8° ed 11° anno di scuola tranne per le lingue seconde dove sono disponibili le competenze fondamentali solo per l' 8° e l'11° anno).
Per quanto riguarda l'insegnamento delle lingue l'accordo HarmoS prevede l'inizio dello studio di una seconda lingua nazionale e dell'inglese/altra lingua nazionale durante la scuola elementare: la prima L2 sarà insegnata al più tardi a partire dal 5° anno di scuola (attuale III elementare) e la seconda L2 al più tardi a partire dal 7° anno (attuale V elementare). I cantoni stabiliscono se iniziare con la seconda lingua nazionale o con l'inglese. HarmoS prevede inoltre l'offerta facoltativa di una terza lingua nazionale.
Il Cantone Ticino ha ottenuto una deroga che consente il mantenimento dell'attuale impostazione che prevede l'insegnamento francese a partire dal 5° anno (attuale III elementare), quello del tedesco a partire dal 9°anno (attuale II media) e quello dell' inglese nel 10° anno (attuale III media).