Su cento di noi:

che potrebbero amare molto la poesia
- almeno 22;

con il progetto di ripensare a valori e a ideali
- i 16 abitanti in piccole case, assieme a tanti altri;

a spasso con il cane, per uscire un momento
- i 36 che preferiscono il cane al gatto;

pronti a sperimentare nuove forme di presenza
- quasi tutti, compresi gli insospettabili;

capaci di avere prospettive rassicuranti
- i 3/4, dopo il primo momento di disorientamento;

in ascolto di allievi e genitori
- dato non calcolato, ma dalle stime, quasi ottimo;

che hanno perso poche conferenze stampa
- tutti coloro che si sono affezionati al dottor Merlani;

capaci di ricordare con esattezza i contenuti di circolari, direttive, raccomandazioni, note a protocollo, indicazioni e decisioni
- solo i soggetti altamente allenati a emulare un centro di calcolo, ossia forse 10;

sollevati dalla riapertura
- più di 72, sulla carta almeno;

che hanno sentito la mancanza di un abbraccio
- chissà quanti, ma non tutti;

più competenti di prima con l'informatica
- molti, tolta la direttrice;

in attesa di capire le prospettive della scuola
- la maggioranza.

Anna Bassi, giugno 2020