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TissueLabs

TissueLabs è una startup di origini brasiliane e attiva nella fabbricazione di organi artificiali in laboratorio. Grazie ad un’azione di marketing territoriale seguita dall’Ufficio per lo sviluppo economico, nel 2021 si è insediata al Tecnopolo Ticino, gestito da Fondazione Agire. Da poco si è trasferita a Bellinzona, dove si sta sviluppando un polo di eccellenza nelle scienze della vita, rafforzato ulteriormente dalla creazione all’interno dello Switzerland Innovation Park Ticino del Life Sciences Competence Center, nato con l’obiettivo di dar vita a un centro di livello internazionale nella biofabbricazione. Abbiamo intervistato Gabriel Liguori, fondatore e CEO di TissueLabs.

Com’è nata TissueLabs? 

TissueLabs è stata fondata sulla base di una visione profondamente personale e di un bisogno urgente di innovazione nel campo della medicina rigenerativa. Come fondatore, la mia storia personale legata a una malattia cardiaca congenita ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della mia carriera come medico e ricercatore. Dopo aver conseguito la laurea in medicina e il dottorato in medicina rigenerativa cardiovascolare, ho trasformato la mia esperienza accademica e personale in una missione per sviluppare tecnologie avanzate per la biofabbricazione di tessuti e organi. TissueLabs nasce quindi con l'ambizione di superare le barriere esistenti nell'ingegneria dei tessuti e di offrire soluzioni innovative che possano trasformare il trattamento delle malattie cardiache e di altri disturbi complessi.

 

Come vede il futuro del bioprinting nel settore medico?

Il futuro del bioprinting nel settore medico appare straordinariamente luminoso e ricco di potenzialità trasformatrici. Con il progresso delle tecnologie di bioprinting, stiamo assistendo a un'era di personalizzazione senza precedenti nella medicina. Queste tecnologie promettono di rivoluzionare non solo il campo della ricerca medica, ma anche quello dei trapianti e della terapia personalizzata. La capacità di testare farmaci su organi stampati in 3D porterà a una maggiore efficienza nella scoperta di nuovi trattamenti, riducendo i costi e i tempi di sviluppo. Inoltre, il bioprinting permetterà di produrre tessuti e organi su misura che potranno essere utilizzati per trapianti senza il rischio di rigetto, riducendo drasticamente le liste d'attesa per i trapianti e migliorando significativamente le prospettive di recupero per i pazienti.

 

Perché avete scelto di insediarvi in Ticino?

La scelta di insediare TissueLabs in Ticino è stata guidata da una combinazione di fattori strategici e operativi. Inizialmente, abbiamo considerato due principali destinazioni: gli Stati Uniti e la Svizzera, quest'ultima riconosciuta come hub della biotecnologia in Europa. Dopo una lunga valutazione, abbiamo optato per la Svizzera e, all'interno di questo contesto, il Ticino si è distinto come location particolarmente attrattiva. L'imminente apertura del Switzerland Innovation Park, con un centro di competenza focalizzato sulla biofabbricazione, ha svolto un ruolo cruciale nella nostra scelta di insediarci in questo cantone. La decisione è stata ulteriormente rafforzata dal supporto della Fondazione Agire, che ci ha fornito assistenza e risorse essenziali nelle fasi iniziali del nostro insediamento. Recentemente, la ristrutturazione dell'infrastruttura di ricerca del Cantone, culminata con l'inaugurazione del nuovo complesso BIOS+, ha consolidato la nostra convinzione di stabilire gli headquarters a Bellinzona.

 

Quali sono i principali vantaggi che avete trovato in Ticino per lo sviluppo della vostra startup?

I vantaggi di sviluppare TissueLabs in Ticino sono numerosi. La regione, con la sua posizione strategica in Europa, offre un ambiente innovativo supportato da politiche che attraggono imprese high-tech e centri di ricerca. Questa posizione facilita anche collaborazioni transfrontaliere con importanti paesi come Italia, Germania e Francia, offrendo accesso a un ampio network di istituzioni accademiche e centri di ricerca. La qualità della vita, la sicurezza e la stabilità politico-finanziaria del cantone attirano e mantengono talenti di alto livello, cruciali per una startup in crescita. Inoltre, l'espansione dell'ecosistema delle startup e gli investimenti recenti in infrastrutture di ricerca avanzate forniscono ulteriori opportunità per emergere come leader in settori innovativi. Questi elementi rendono il Ticino il luogo ideale per lo sviluppo di TissueLabs.


Recentemente avete annunciato di aver ottenuto un importante investimento, cosa potete dirci di più?

L'ultimo round di finanziamento rappresenta un punto di svolta significativo per TissueLabs, consentendoci di accelerare il nostro cammino verso innovazioni rivoluzionarie nel campo della biofabbricazione. Questi nuovi capitali sono stati impiegati per espandere la nostra capacità di ricerca e sviluppo, con un focus particolare sullo sviluppo del tessuto cardiovascolare. A questo proposito, l'investimento ci ha permesso di inaugurare il nostro hub di biofabbricazione a Bellinzona, che comprende circa 200 metri quadri di laboratori e strutture accessorie. Inoltre, questi fondi ci consentiranno di migliorare e ottimizzare la nostra piattaforma di bioprinting, nonché di espandere la nostra presenza a livello globale attraverso nuove filiali e collaborazioni internazionali, incrementando così il nostro impatto nel settore medico e scientifico.

 

Quali i vostri obiettivi futuri?

Guardando al futuro, TissueLabs è impegnata a consolidare la sua posizione di leader nel settore della biofabbricazione. Tra i nostri obiettivi principali c'è quello di avanzare nella ricerca per il cuore bioartificiale e di lanciare sul mercato nuovi prodotti biomedici che possano fare la differenza nella vita dei pazienti. Aspiriamo inoltre a espandere ulteriormente la nostra presenza internazionale, in particolare nel mercato nordamericano, il più grande per il bioprinting. Questi obiettivi sono supportati da una strategia di crescita ben definita, incentrata sulla ricerca continua, l'innovazione e la collaborazione con partner strategici in ambito accademico e industriale.

 

Quali consigli dareste a un giovane che vuole lanciare la propria startup?

Ai giovani imprenditori che aspirano a lanciare la propria startup, consiglierei di perseguire con passione e determinazione la loro visione. È essenziale sviluppare una comprensione profonda del problema che si desidera risolvere e costruire una proposta di valore solida che risponda effettivamente alle esigenze del mercato. La costruzione di un team di talenti complementari è cruciale, così come lo è la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e agli ostacoli che inevitabilmente si presenteranno. Infine, sottolineerei l'importanza di costruire relazioni solide con mentori, investitori e altri stakeholder nel settore, poiché queste reti possono offrire supporto cruciale, risorse e opportunità di crescita.

 

Maggiori informazioni: www.tissuelabs.com


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Sviluppo economico

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