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Crion

I paesaggi della montagna regalano segreti «a chi li sa guardare ed ascoltare». Per scoprirli e rendere ancor più ricche e intense le emozioni, però, «un fiore» (come cantava Sergio Endrigo) non basta: ci vuole l’assistenza di professionisti che conoscono il territorio e ci guidano a scoprirlo in tutta sicurezza. Ma come entrare in contatto con queste guide? La risposta si chiama Crion.org: un portale che mette in comunicazione chi cerca esperienze all’aperto con guide locali in territori anche discosti. 

Matteo Pellissone e Carlo Gerbino sono due amici appassionati dello sci e delle attività all’aria aperta che durante il periodo del Covid-19 hanno deciso di aiutare le guide e i professionisti della montagna ad entrare in contatto con i loro potenziali clienti.

A Calpiogna, piccolo villaggio sopra Faido, immersi nei paesaggi della Leventina hanno creato crion.org, una startup che offre alle guide locali anche di territori discosti la possibilità di entrare in contatto con persone che cercano esperienze ed emozioni autentiche nel solco di un turismo responsabile, equo e sostenibile.

Crion.org è infatti un portale che permette a viaggiatori che desiderano scoprire i territori di trovare l’esperienza che meglio risponde alle proprie attese ed esigenze ma anche, e soprattutto, le persone che possono accompagnarle nel loro viaggio di scoperta. 

Lanciato nel luglio del 2022, il portale accoglie attualmente quasi 1'500 attività proposte da 1'200 professionisti in otto diversi Paesi: la Svizzera, le nazioni dell’arco alpino, ma anche la Norvegia e la Spagna. L’entusiasmo suscitato fin dall’inizio nelle cerchie interessate ha favorito il successo del primo round di finanziamento, l’entrata in società di due investitori e la possibilità per Matteo e Carlo di lasciare i loro posti di lavoro, solidi e sicuri, per lanciarsi in questa nuova esperienza. Attualmente la società dà lavoro ai due fondatori che si avvalgono, in outsourcing, di un gruppo di sei sviluppatori per la parte informatica.

L’elenco delle attività proposte è molto vasto: escursionismo, alpinismo, gite in bicicletta o MTB e e-MTB, sport invernali, voli in parapendio, attività sull’acqua, ma anche yoga e degustazioni culinarie. 

Accanto allo sviluppo della piattaforma, Crion SA ha sviluppato le soluzioni tecniche per implementare sui siti web di istituzioni locali e/o aziende che hanno negli appassionati di attività all’aperto il loro mercato principale, gli strumenti per favorire il contatto fra domanda e offerta di servizi.

Così, ad esempio, Ticino Turismo e le quattro organizzazioni turistiche regionali del Ticino hanno sviluppato con Crion SA un progetto per integrare sui loro siti questo strumento che darà voce e visibilità alle guide locali e permetterà ai turisti nella regione, ma anche alla popolazione locale, di entrare in contatto con chi li può accompagnare alla scoperta del territorio, delle ricchezze del paesaggio e della natura. Il progetto potrà beneficiare di un finanziamento del programma Innotour essendo stato riconosciuto come «progetto modello» che potrà essere implementato e portare benefici, con un’attenzione a proposte valide nelle quattro stagioni, anche in altre parti della Svizzera: nei Cantoni di montagna come Vallese e Grigioni, ma non solo.

Nel tracciare un bilancio di questi primi anni di esperienza, Matteo Pellissone racconta la soddisfazione per i risultati raggiunti, inizialmente solo grazie alle competenze e all’entusiasmo dei fondatori e al sostegno di investitori privati. Il Cantone, in particolare Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia, ha subito creduto nelle potenzialità di Crion SA quale strumento per promuovere attività di «messa in scena della montagna» nelle regioni più discoste del Ticino. Un sostegno che, unito all’entusiasmo di Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica di Bellinzona e Alto Ticino, ha portato al già citato progetto Innotuor che potrebbe aprire a Crion SA nuovi mercati e opportunità in Svizzera e non solo.

Guardando al futuro, gli obiettivi sono chiari. Da un lato, dopo aver «popolato» la piattaforma con le offerte di guide e professionisti verrà il momento di promuovere il portale verso il pubblico dei potenziali viaggiatori e clienti così da aumentare anche i ricavi che provengono dalle (piccole) provvigioni sulle attività vendute attraverso la piattaforma. Dall’altro si vuole sviluppare e promuovere la vendita dei servizi e della tecnologia di Crion alle organizzazioni turistiche, ma anche a marchi e aziende focalizzate sulle attività all’aperto. All’orizzonte si affacciano già le Olimpiadi invernali del 2026 a Milano e Cortina che, a loro volta, potrebbero contribuire a valorizzare e lanciare le offerte della società.

La speranza dei promotori è che l’entusiasmo che circonda la piattaforma, l’estensione delle offerte ad altre nazioni e la crescita nel numero di professionisti e attività possano favorire il successo di un secondo round di finanziamenti che permetta poi di investire maggiori risorse anche nella comunicazione e nel marketing.
 
Fonte: MONTAGNA - la rivista del SAB (Matteo Oleggini), 12.2024
 

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