Su incarico della Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento delle istituzioni (DI), con il sostegno del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e del Dipartimento dell’educazione, dello sport e della cultura (DECS), è stato possibile promuovere la ricerca “IN SCUOLA: promozione dell’integrazione e dell’interculturalità nella scuola ticinese” condotta dal Centro competenze innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE) della SUPSI e i cui scopi sono:
Prospetto pubblicato in dodici lingue e distribuito alle persone che decidono di stabilirsi in Ticino in modo stabile e duraturo. Al suo interno sono contenute informazioni prioritarie per chi ha raggiunto il nostro territorio e più in generale la Svizzera, nonché spunti di riflessione sugli usi e costumi e sul funzionamento del nostro Paese (sistema politico, sociale, economico e culturale). Il documento, che non intende essere esaustivo, è certamente complementare al lavoro svolto nei Comuni nell’attività di prima accoglienza. I Comuni, come pure i numerosi enti, le associazioni e gli uffici cantonali, possono fornire informazioni supplementari, chiarimenti e approfondimenti e, se necessario, consulenze personalizzate.
“Il Ticino in breve” è ottenibile gratuitamente nelle seguenti lingue: italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, serbo-croato, albanese, turco, arabo, persiano e tigrino. La maggior parte delle aree culturali d’origine dei nuovi arrivati in Ticino è dunque coperta.
Su incarico della Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento delle istituzioni (DI), con il sostegno del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e del Dipartimento dell’educazione, dello sport e della cultura (DECS), è stato possibile promuovere la ricerca “IN SCUOLA: promozione dell’integrazione e dell’interculturalità nella scuola ticinese” condotta dal Centro competenze innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE) della SUPSI e i cui scopi sono:
Prospetto pubblicato in dodici lingue e distribuito alle persone che decidono di stabilirsi in Ticino in modo stabile e duraturo. Al suo interno sono contenute informazioni prioritarie per chi ha raggiunto il nostro territorio e più in generale la Svizzera, nonché spunti di riflessione sugli usi e costumi e sul funzionamento del nostro Paese (sistema politico, sociale, economico e culturale). Il documento, che non intende essere esaustivo, è certamente complementare al lavoro svolto nei Comuni nell’attività di prima accoglienza. I Comuni, come pure i numerosi enti, le associazioni e gli uffici cantonali, possono fornire informazioni supplementari, chiarimenti e approfondimenti e, se necessario, consulenze personalizzate.
“Il Ticino in breve” è ottenibile gratuitamente nelle seguenti lingue: italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, serbo-croato, albanese, turco, arabo, persiano e tigrino. La maggior parte delle aree culturali d’origine dei nuovi arrivati in Ticino è dunque coperta.