Allucinogeni
Produzione e caratteristiche
Breve storia
Nella storia della ricerca sugli allucinogeni e della loro produzione sintetica e semi sintetica, La Svizzera ha svolto un ruolo di primo piano. L'LSD, ad esempio, venne scoperto nel 1943 dal chimico basilese A. Hoffmann, mentre la psilocibina venne analizzata e sintetizzata molto presto e in modo intensivo nel nostro paese. Vennero inoltre effettuati esperimenti di psicoterapia basati sull'uso di allucinogeni (psicolisi).
LSD
(dietilamide dell’acido lisergico) - E’ uno dei più potenti allucinogeni conosciuti. E’ prodotto in laboratori clandestini in forme diverse, pillole, capsule, polvere e liquidi, e viene smerciato in zollette di zucchero, cartine, pezzetti di stoffa, nella colla dei francobolli, in carta assorbente, decalcomanie e figurine.
L'LSD è generalmente una sostanza ricavata sinteticamente dagli alcaloidi dell'Indolo della segale cornuta. È inoltre presente nei funghi delle spighe di segale e dell'erba selvatica. Se si ha a disposizione la materia prima, dal punto di vista chimico è semplicissimo fabbricare composti semi sintetici da acido lisergico anche nei laboratori illegali.
Psilocibina (funghi magici)
I funghi psilocybe, con le loro 80 varietà (tra cui la testa pelata e il teonanacati), fanno parte della famiglia dei funghi prataioli e contengono quali principi attivi i derivati della triptamina. A causa della loro struttura chimica simile, la psilocibina e la psilocina sono imparentate con l'LSD e hanno un effetto psicoattivo analogo a quest'ultimo.
Mescalina
È soprattutto in America centrale che crescono numerosi tipi di cactus contenenti principi attivi allucinogeni. Il più famoso è il cactus peyote (detto "peyoti" dagli Aztechi), privo di spine, chiamato anche "cactus magico messicano", a causa del suo paese di provenienza. Il suo principale principio attivo è un alcaloide psicoattivo detto mescalina, che viene prodotto per sintesi dall'inizio del secolo.
Altri allucinogeni di origine naturale
Funghi allucinogeni
- effetto più corto e più debole di LSD;
- illusioni sensoriali; stimolanti;
- incubi, paura, angoscia, panico, convulsioni;
- tolleranza, dipendenza psichica;
- mangiati, sniffati, fumati, iniettati;
- TOX (casi): 12 (1995); 13 (96); 24 (97); 65(98); 47 (99, 1° sem.) - 4% gravi, 61%
medi 1 paraplegico!
Cath o Chat o Kath
- cespuglio africano (Yemen, Somalia, Kenya, Madagascar);
- stimolante, allucinogeno;
- depressione e confusione dopo l’effetto;
- danni a intestino, fegato, reni, psicosi;
- primi sequestri in Ticino: 10.1991 e 12.1991;
- la droga deve essere fresca.
Datura Stramonium L.
- principio attivo: scopolamina;
- sotto forma di the o fumato;
- allucinogeno.
Datura
- atropina, scopolamina;
- allucinogeno ;
- allucinogeno;
- TOX (casi): 6 (1993); 9 (94); 19 (95); 26 (96); 29 (97); 67 (1998);
- tachicardia (200/min), convulsioni, forti allucinazioni, coma, ipertermia (42.9°);
- 1 morto nel 1998, 4 ore dopo l’ingestione.
Fanno parte delle droghe allucinogeni anche
- Amanita muscaria;
- Noce moscata;
- Peyote.
Consumo
L'LSD viene consumato mediante carta assorbente o cartone stampato impregnati, a gocce su zollette di zucchero o in mini pasticche. Il dosaggio e il grado di purezza di questi "trip" varia notevolmente di caso in caso. Perché faccia effetto, una dose deve oscillare tra gli 0,02 e gli 0,05 mg. Dai 20 ai 60 minuti dopo l'assunzione subentrano diversi sintomi fisici, quali un battito cardiaco accelerato, un forte calo della pressione e vampate di calore. è inoltre possibile provare vertigini e disturbi motori. I primi effetti psichici si presentano dopo 1-3 ore dall'assunzione e possono durare da 5 a 12 ore.
Effetti
Gli effetti dell'acido cambiano, e di molto, a seconda del posto in cui ci si trova e di come stanno corpo, cuore e mente in quel particolare momento. Può capitare facilmente che anche una lontana traccia d'inquietudine o un posto sbagliato facciano cambiare la direzione del "viaggio". In particolare si possono verificare stati di ansia acuta o reazioni di panico ("bad trip", il "brutto viaggio") che si autoalimentano e crescono. Scatta la paura di perdere il controllo che diventa in un attimo paranoia e si possono scatenare veri e propri deliri di persecuzione. Il consumo anche solo di un francobollo in cui ci sia molto lsd può provocare depressione, paranoia, psicosi e "flashback": a distanza, anche di molto tempo, il "viaggio" ritorna improvviso e inaspettato. Anche se si consuma poco, personalità più vulnerabili possono rimanere a lungo squilibrate con danni permanenti. Proprio per questo c'è chi sostiene che possa far male anche una volta sola e dare conseguenze psichiatriche.
Il mix con alcool e altre droghe fa aumentare i rischi e gli effetti non ricercati.
Dipendenza
Quando l’individuo ripete con una certa frequenza l’assunzione di LSD si instaura una forte dipendenza psichica. L’intensità delle alterazioni psichiche che compaiono rendono rapidamente precarie le possibilità di mantenere rapporti normali con il mondo esterno. Quando le assunzioni sono ravvicinate (ad esempio giornaliere) subentra infatti un quadro di dedizione (additivo) nel quale l’allucinogeno e i suoi effetti sono l’elemento centrale della dinamica personale dell’individuo.
Disturbi psicopatologici seri, generalmente analoghi a quelli delle psicosi acute deliranti-allucinatorie, dominano allora il quadro e possono coincidere con modificazioni gravi del comportamento.
Sebbene non si dispongano di indicazioni chiare sulla dipendenza fisica indotta dagli allucinogeni, il consumo di tali sostanze causa una tolleranza (in altre parole, per ottenere gli stessi effetti occorre aumentare costantemente il dosaggio), il che provoca esperienze sempre più intense, ma implica anche il pericolo di avvelenamenti acuti e, in un ambiente altamente tecnicizzato, il pericolo di infortuni gravi. Di norma, i super dosaggi con conseguenze letali sono legati i maniera indiretta al consumo di droga (suicidi dovuti ad allucinazioni in cui il consumatore crede di volare e quindi si butta dalla finestra). Tra le conseguenze imprevedibili del consumo di allucinogeni vanno ricordati gli effetti ricorrenti (rumori, eco), che spesso si presentano anche mesi o anni dopo il consumo.
Danni fisici
Nei primi 30 minuti dall’ingestione della sostanza si manifestano turbe prettamente neurovegetative consistenti in nausea, vertigini, tachicardia e midriasi.
Nel dettaglio:
- accelerazione del polso;
- forte calo della pressione;
- affanno;
- oscillazione della temperatura corporea, sudorazione accresciuta;
- disturbi motori e di equilibrio;
- nausea, vomito e crampi allo stomaco (in caso di avvelenamento da funghi allucinogeni);
- fissità delle pupille, irritazione cutanee (in caso di avvelenamento da atropina);
- super dosaggio: può essere letale;
- cause decesso: surriscaldamento, blocco renale, epatico e cardiocircolatorio.
Danni psichici
Rapidamente rispetto all’assunzione, subentrano cambiamenti estremi dell’umore e della personalità: euforia ingiustificata o melanconia. Più tardi si presentano:
- illusioni (impropriamente dette allucinazioni) cioè distorsioni delle percezioni soprattutto visive (gli oggetti appaiono a contorni indefiniti, come deformati da specchi concavi o convessi, i colori si susseguono senza tregua e compare il fenomeno della sinestesia suono-colore: ogni suono ed ogni brusio è percepito sotto forma di sensazione colorata);
- modificazioni comportamentali con alternanza di stati di prostrazione e di eccitazione gioiosa;
- disorientamento spazio-temporale;
- modificazioni dello stato di coscienza (sensazioni di modificazioni del proprio corpo, spesso diviso in due parti fisiche, di cui una è spettatrice dell’altra).
Dopo 8-12 ore dall’assunzione della sostanza, il soggetto riprende contatto con il mondo esterno e mostra la sua personalità abituale.
Spesso permane un’astenia per 1-2 giorni.
Questa esperienza descritta è spesso modificata da numerosi fattori: la dose, la personalità del soggetto, precedenti esperienze, ecc.
Un effetto caratteristico dell’LSD è il "flashback": giorni, settimane, mesi dopo l’assunzione alcuni sintomi prodotti dalla sostanza possono ripresentarsi all’improvviso. E’ un’esperienza angosciosa che può scatenare in molti profonde depressioni e il terrore di impazzire
Uso farmacologico
Negli anni 30-40 l’LSD fu usato sperimentalmente nel trattamento dei disordini mentali. Attualmente non esiste un uso medico dei farmaci allucinogeni.