23.04.2021
Qualità microbiologica del cibo da asporto
La pandemia di COVID-19 ha mutato le nostre abitudini alimentari, grazie all'arrivo di nuove modalità di consumo. I ristoranti e i supermercati si sono adattati alle nuove abitudini alimentari, ampliando notevolmente l’offerta di alimenti pronti al consumo (convenience food). Questi prodotti sono composti solitamente da derrate alimentari facilmente deperibili, la cui preparazione deve essere accompagnata da una rigorosa applicazione delle buone pratiche d’igiene. Con questa campagna si è voluto verificare la qualità microbiologica del cibo da asporto.
Tra gennaio ed aprile di quest’anno sono stati prelevati 76 campioni di cibo da asporto presso 28 aziende (take away, ristoranti, supermercati) distribuite su tutto il territorio cantonale. Fra le derrate prelevate vi erano insalate, panini, piatti caldi, preparazioni di sushi, prodotti della gastronomia, dessert.
L’esito di questa campagna è confortante per quanto riguarda i batteri patogeni, tutti i campioni sono risultati sicuri dal punto di vista alimentare. Tuttavia, i parametri legati alla qualità evidenziano alcune lacune nella gestione dei prodotti. Se si confrontano i dati di questa campagna con i risultati degli anni scorsi relativi ai campioni prelevati nel settore della ristorazione, si riscontrano le stesse percentuali di non conformità, segno che il fenomeno del take away non ha portato a maggiori carenze igieniche e che il personale di cucina si è adoperato per garantire la sicurezza dei prodotti.