Con questa campagna si è voluto verificare il contenuto di pesticidi e cadmio in prodotti a base di  cioccolato reperibili in commercio. Sono stati inoltre ricercati i batteri del genere Salmonella ed è stata verificata la corretta dicitura sugli imballaggi per quanto concerne l’allergene “nocciola”.

Sono stati prelevati dalla vendita al dettaglio 27 campioni di cioccolato scuro, al latte e cioccolato bianco con diverse percentuali di cacao, con ingredienti come nocciole, uva sultanina, pistacchi, scorze d’arancia, ecc., ripieni e non, in diversi formati quali tavolette, truffes, praline e articoli fantasia di produzione svizzera.

Tutti i campioni esaminati sono risultati conformi ai requisiti di legge. Solo tre di questi hanno esibito tracce quantificabili di uno o più residui di prodotti fitosanitari. Per quanto riguarda l’analisi del cadmio, 24 campioni hanno presentato tracce quantificabili. Di questi 24 campioni, 7 si sono distinti per valori superiori a 0.1 mg/kg, ma trattandosi di cioccolati scuri con un tenore di cacao superiore al 30 % o al 50 %, il limite di legge è comunque ampiamente rispettato. I batteri del genere Salmonella non sono stati rilevati in nessun campione. Il contenuto di nocciola è risultato inferiore al limite di quantificazione in tutti i campioni che non riportavano la presenza di questo allergene in etichetta, confermando la correttezza delle indicazioni sugli allergeni.