Situazione più che soddisfacente

Durante i processi di produzione e di lavorazione, le insalate possono essere esposti a diversi microorganismi di origine ambientale (es: terreno, acqua, locali di lavorazione) e umana (igiene personale) rendendoli potenzialmente suscettibili al superamento dei valori microbiologici indicativi per la verifica della buona prassi procedurale e alla presenza di microorganismi potenzialmente pericolosi quali Salmonella spp. o Listeria monocytogenes.

Obiettivo di questa campagna era di verificare la qualità microbiologica di insalate pronte al consumo reperibili sul mercato cantonale, focalizzando la ricerca in particolare su Salmonella spp.

Durante il mese di dicembre 2024, sono stati prelevati da aziende produttrici, grande distribuzione, mense di cliniche, fast food e snack bar 20 campioni di insalate crude pronte al consumo di origine Svizzera ed estera.

In nessuno dei campioni analizzati è stata riscontrata la presenza di batteri patogeni quali Listeria monocytogenes e Salmonella spp. Anche nel caso dei parametri per la verifica della buona prassi procedurale, in nessun campione sono stati superati i valori di riferimento per Escherichia coli o di stafilococchi coagulasi-positivi.

Questi risultati indicando dunque una situazione più che soddisfacente relativa alla qualità microbiologia di queste derrate alimentari.