Il 1° ottobre 2024 è iniziata la lotta nazionale contro la zoppina. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ha elaborato le varie fasi del programma di lotta che si estende su 5 anni in collaborazione con i servizi veterinari cantonali e i principali rappresentanti del settore. Questa iniziativa mira a ridurre a meno dell’1 % il numero di aziende colpite dalla malattia, a migliorare di conseguenza il benessere degli ovini e ridurre i danni economici per gli allevatori. Attualmente, a livello nazionale, circa il 25% delle aziende sono colpite. 

Perché un programma di lotta?
Le zoppie negli ovini causano:

• diminuzione del benessere animale (dolore);
• dimagrimento;
• diminuita fertilità (pure negli arieti);
• diminuita produzione di latte;
• diminuita produzione di lana.

Tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno, tutte le tenute di ovini saranno sottoposte a controlli. In caso di esito positivo all’analisi, l’azienda dovrà essere posta sotto sequestro semplice di 1° grado e risanata. Per prevenire le reinfezioni i detentori dovranno applicare misure di biosicurezza adeguate. 

Il programma prevede l’analisi tramite metodo PCR. Con risultato negativo di questa prima analisi l’effettivo è ritenuto esente da zoppina e il detentore riceve un certificato di esenzione dall’UVC. Se positivo, il detentore deve procedere al pareggio degli unghielli e ad una serie di bagni podali con prodotti approvati, quali biocidi, la cui efficacia contro la zoppina è provata scientificamente. Al momento l’unico prodotto che adempie questi requisiti è DESINTEC® Hoofcare Special D. Al termine del trattamento si effettua una prima analisi di verifica. Se il risultato è negativo l’effettivo è considerato esente da zoppina, se positivo l’allevatore deve ripetere la procedura (pulizia unghielli e trattamenti podali) a cui segue una seconda analisi di verifica. Si continua con questa procedura fino all'ottenimento di un risultato negativo.