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Prevenzione

Per prevenire l'inquinamento luminoso è sufficiente attenersi ad alcuni accorgimenti tecnici e non dimenticare di seguire il "buon senso".

In tal senso esiste inoltre una norma della Società Svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA 491) utile ai proprietari, architetti e costruttori al fine di progettare in modo efficiente e razionale le fonti luminosi con l’intento di minimizzarne le emissioni indesiderate.

Ecco dunque alcune raccomandazioni e buone pratiche da seguire:

  • Evitare di installare lampade superflue ed eliminare quelle non più funzionali.
  • Valutare l'impianto dal punto di vista dello scopo a cui è destinato, tenendo conto anche dell’eventuale disturbo che può arrecare alla natura, al paesaggio e ad altre attività umane.
  • Adottare impianti a ridotto consumo energetico e dotati di schermatura che dirige la luce nel luogo esatto da illuminare; anche se l'impianto è ben schermato è bene adeguare la potenza di emissione affinché la luce non venga inutilmente riflessa.
  • Posizionare gli apparecchi di illuminazione e orientare i fasci di luce affinché sia illuminato solo l'oggetto di interesse e non l'area circostante.
  • Orientare i fasci di luce dall'alto verso il basso evitando emissioni al di sopra dell'orizzonte. Nel caso in cui non fosse possibile e per soggetti di comprovato valore architettonico mantenere i fasci di luce almeno un metro sotto al bordo superiore della superficie da illuminare e, comunque, entro il perimetro degli stessi provvedendo allo spegnimento parziale o totale, o alla diminuzione di potenza impiegata entro una determinata ora da definire.
  • Nei centri storici adottare apparecchi posizionati sotto gronda.
  • Tenere conto dell'illuminazione prodotta anche da altre sorgenti luminose già esistenti (ad es. insegne luminose, vetrine) in modo da ridurre al minimo la potenza installata.
  • Limitare l'illuminazione artificiale al solo periodo in cui essa è effettivamente necessaria. La scelta di spegnere l'impianto dopo una certa ora è sicuramente la soluzione che dà i risultati migliori. Si ottengono soluzioni efficaci anche utilizzando riduttori di flusso, temporizzatori e sensori a raggi infrarossi (o similari).
  • Evitare di istallare impianti di illuminazione in aree naturali e limitare al massimo la luce dispersa per salvaguardare l'ambiente naturale circostante.
  • Non utilizzare assolutamente forme di illuminazione penetrante come gli skybeamer e i fasci di luce fissi o roteanti rivolti verso il cielo.