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Metodi di rilevamento

Per ogni settore sono stati elaborati dei concetti per i rilevamenti permanenti con l'obiettivo di assicurare precisione e attendibilità.

Per l'aria è già operativa da diverso tempo una rete di stazioni di analisi.

Queste stazioni costituiscono dei sistemi di rilevamento automatici composti da diversi apparecchi di misura per le diverse sostanze.

Per il rumore è stata adottata una metodologia di misura che prevede la messa in opera di un sistema automatico che permette il rilevamento dei principali parametri acustici, degli spettri di frequenza e delle statistiche e la registrazione
diretta del suono.

I rilevamenti del traffico vengono effettuati in gran parte tramite spire ad induzione elettro-magnetica inserite nel manto stradale.

I rivelatori di ultima generazione registrano i singoli passaggi di veicoli, indicandone - tra le altre cose - la lunghezza, il tipo e la velocità.

L'obiettivo delle misurazioni meteorologiche consiste nell'assicurare il rilevamento continuo dei parametri meteorologici suscettibili di influenzare sia le emissioni, che le immissioni di inquinamento fonico ed atmosferico, senza dimenticare però il valore intrinseco di misurazioni che, dove è possibile, seguono gli standard dell'Organizzazione meteorologica mondiale.

Per il monitoraggio delle radiazioni non ionizzanti vengono usate delle stazioni mobili e completamente autonome, che rilevano dell'intensità del campo elettrico nelle bande di frequenza assegnate agli operatori di telefonia mobile e nell'intera banda di frequenza 0.1 - 3000MHz.

Le fonti di RNI misurate comprendono di conseguenza gli impianti di telefonia mobile (UMTS, GSM1800 e GSM900), ma anche gli impianti radio-TV, pager, Tetrapol, ecc.

Questo permette di avere una indicazione attendibile sul carico complessivo di RNI in un determinato luogo per un periodo di tempo prolungato (in genere un mese).

Per il monitoraggio delle frane, in funzione del tipo di frana, vengono rilevati gli spostamenti di parti di roccia tramite estensimetri, l'altezza della falda con piezometri e in alcuni casi le precipitazioni attraverso pluviometri.