Politica climatica
La politica climatica svizzera ha come obiettivo prioritario la riduzione delle emissioni di gas serra per limitare l'aumento della temperatura globale e ridurre al minimo i cambiamenti climatici. Al contempo propone misure specifiche per adattarsi agli inevitabili cambiamenti a cui stiamo andando in contro e che già oggi sono percettibili.
A livello federale la Legge sul CO2 si prefigge di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e attribuisce alla Confederazione il compito di coordinare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici.
La visione strategica del Cantone Ticino è quella di accelerare la transizione verso una società a zero emissioni di carbonio, adattandosi al contempo ai cambiamenti climatici.
Per consentire al Cantone di effettuare la transizione verso una società a zero emissioni di carbonio e di adattarsi ai cambiamenti climatici, il Consiglio di Stato ha basato la propria politica climatica riprendendo i due ambiti d’azione definiti dalla Confederazione: la mitigazione e l’adattamento.
La strategia cantonale è trasversale e deve informare l'intera popolazione e favorire l'integrazione di tutti i vari settori, che sono la biodiversità, l'alimentazione e l'agricoltura, il consumo e l'economia, l'acqua, l'energia e gli edifici, la mobilità, nonché il territorio e la società. Il Piano energetico cantonale- PEC- attualmente in fase di aggiornamento includerà le tematiche climatiche e presenterà un piano di misure, anche finanziarie, per ridurre l'impatto del Cantone sulle emissioni di carbonio e fornirà gli strumenti per adattarsi ai cambiamenti climatici diventando un Piano energetico e climatico cantonale - PECC . L'obiettivo principale del PECC è di rendere il Canton Ticino indipendente energeticamente, neutrale climaticamente e predisposto ai mutamenti climatici entro il 2050.