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Mitigazione

Nel 2017 la Svizzera ha ratificato l'Accordo di Parigi che intende ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra limitando al di sotto dei 2°C il riscaldamento medio globale rispetto al periodo preindustriale, puntando a un aumento massimo della temperatura pari a 1,5°C. Nel 2019 il Consiglio federale ha inoltre dichiarato che la Svizzera dovrà ridurre le sue emissioni di gas serra a un saldo netto pari a zero entro il 2050, il che richiede un'ampia riduzione delle emissioni principalmente nei settori degli edifici, dei trasporti e dell'industria.

Attualmente è in corso il progetto di revisione della legge sul CO2 per il periodo dal 2021 al 2030, così da poter attuare l'Accordo di Parigi sul clima tenendo in conto l'obiettivo svizzero al 2050. La sfida centrale è, entro il 2030, ridurre le emissioni di gas serra del 50 per cento rispetto al 1990. Almeno il 30 per cento delle riduzioni dovrà avvenire a livello nazionale; al massimo il 20 per cento potrà essere realizzato con misure all'estero.

Il Consiglio Federale ritiene che alcuni punti cardinali per ridurre le emissioni siano l’ampliamento degli impianti di energia rinnovabile e l’elettrificazione della mobilità, dell’industria e del riscaldamento degli edifici. Parallelamente, intende disincentivare l’utilizzo di combustibili fossili tramite tasse e norme tecniche più severe. Infine prevede che, in futuro, un ruolo sempre più importante lo avranno le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio di CO2, quale mezzo per neutralizzare le emissioni residue.

Il Consiglio di Stato ticinese, in linea con la strategia federale, ha di conseguenza elaborato i seguenti obiettivi: 

  • Società 100% rinnovabile (Programma legislatura 2019-2023);
  • Adeguamento del Piano Energetico Cantonale (PEC) a piano energetico e climatico (PECC);
  • Allineamento con gli obiettivi della Confederazione;
  • Programmi di incentivazione per ridurre le emissioni di CO2 e promuovere le energie rinnovabili.

Le misure predisposte sono trasversali e possono essere riassunte in quattro tipologie: 

-    tecniche (strumenti concreti, progetti pilota in ambito di energie rinnovabili o stoccaggio di CO2, ricerca), 
-    economiche (tasse e incentivi), 
-    legislative (adeguamenti strategie e/o basi legali) 
-    informative (sensibilizzazione, consulenza e formazione). 

 

Alcuni esempi di misure:

Aggiornamento della Legge cantonale sull'energia (Len)

Considerando i cambiamenti climatici in corso, una modifica della legge era necessaria per raggiungere i nuovi obiettivi posti dalla Confederazione nella strategia 2050. L'indirizzo di questo aggiornamento legislativo riguarda gli edifici pubblici e privati che dovranno essere concepiti e realizzati in modo efficiente ed efficace grazie all'impiego di fonti rinnovabili, il teleriscaldamento - dando ai Comuni la possibilità di imporre ai proprietari di case l'allacciamento ad una rete di teleriscaldamento pubblica - e la mobilità (le cui misure saranno annunciate più tardi). 

È quindi stata aggiornata la legge cantonale sull'energia (Len) con gli obiettivi seguenti: adeguare le basi legali del Piano energetico cantonale (PEC) inserendo oltre agli indirizzi di politica energetica anche quelli di politica climatica, integrare le prescrizioni energetiche nel settore degli edifici contemplate nel Modello intercantonale emanato dalla Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (MoPEC) e consolidare gli indirizzi nel settore della mobilità sostenibile.

Fondo per le energie rinnovabili (FER)

Il Fondo per le energie rinnovabili (FER) permette di incentivare il risparmio energetico; la produzione di energia da fonti rinnovabili, e di sostenere progetti innovativi in particolare per la produzione di combustibili e carburanti sintetici (da rinnovabili o con possibilità di cattura di CO2), particolarmente determinanti per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

Obiettivo 2050: 400 MW installati.

Programma cantonale di incentivi in ambito energetico

Il 12 luglio.2021 è entrato in vigore il Decreto legislativo riguardante la continuazione, sul periodo 2021-2025, del programma cantonale di incentivi per l'efficacia ed efficienza energetica nel settore edifici, per la produzione e la distribuzione di energia termica da fonti indigene rinnovabili, per la conversione delle energie di origine fossile e per la promozione della formazione continua, della sensibilizzazione e della consulenza nel settore dell'energia.

Obiettivi al 2050:

  • Riduzione globale dei consumi di circa il 35% per rapporto al 2010
  • Riduzione delle emissioni di CO2 di circa il 70% per rapporto al 2010

Programma cantonale di incentivi per la mobilità elettrica

Messa a disposizione a disposizione di incentivi per l'acquisto di automobili totalmente elettriche e per l'installazione di stazioni di ricarica per automobili elettriche a domicilio e presso datori di lavoro.

Nel migliore dei casi, tutti gli sforzi profusi ci permetteranno però soltanto di limitare, ma non di evitare il riscaldamento della Terra. Gli effetti dei cambiamenti climatici, già oggi percettibili, saranno dunque sempre maggiori.