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Erbicidi

Il trattamento di sentieri, spiazzi e cigli delle strade con sostanze chimiche ausiliarie è oggi vietato soprattutto per ragioni legate alla protezione delle acque: sotto ogni tombino si nasconde un corso d'acqua.

Per saperne di più

Anche in questo ambito, come nell’agricoltura biologica, un approccio globale al problema consente di rinunciare all’impiego di prodotti chimici contro le malerbe.

Un ruolo importante per la crescita della vegetazione sulle e lungo le strade riveste, oltre che la realizzazione della superficie di circolazione, anche la sistemazione e la cura degli spazi verdi.

Le rifiniture accurate dei bordi stradali, ad esempio, impediscono la penetrazione della vegetazione e una striscia di ghiaia limitrofa di 30 cm rende più difficile la colonizzazione.

Va evitato qualsiasi apporto di humus sulle banchine stradali e ai bordi dei sentieri, affinché il suolo rimanga povero di sostanze nutrienti e possa quindi essere limitata la crescita delle piante.

Inoltre, si dovrebbero utilizzare specie di piante indigene affinché si possano costituire superfici di compensazione ecologica al fine di favorire un paesaggio diversificato.

Siepi possono alternarsi con prati magri, rocce, muri e selciati.