Nell'estate del 2018 l'Associazione Orticoltori Ticinesi (OrTI), Agridea e l'Ufficio della consulenza agricola, in collaborazione con la SPAAS e altri diversi partner pubblici e privati, hanno avviato un progetto triennale chiamato "S.O.S.A. - Sovesci in orticoltura a sud delle Alpi" che mira a promuovere l'uso di pratiche che riducano l'impatto agricolo sulle risorse suolo e acqua nonché l’utilizzo di erbicidi.

In orticoltura e campicoltura la semina e la raccolta avvengono infatti con tempistiche ben definite che non consentono di aspettare sempre le condizioni meteorologiche favorevoli per le operazioni di campo, con conseguenti difficoltà nelle lavorazioni e rischi di compattamento del suolo.

Inoltre tra una coltura e l'altra il suolo rimane spesso privo di copertura: in queste situazioni il suolo è più esposto all'erosione e all'infestazione di malerbe, fattori che influiscono sul dilavamento dei nutrienti, la perdita di sostanza organica e di biodiversità. 

Oltre che a indubbi benefici agronomici, la pratica del sovescio favorisce, tra le altre cose, la fissazione dell'azoto nel terreno che permette una migliore crescita delle piante come pure l'aumento e la ritenzione di sostanza organica nel suolo.