Il suolo è una risorsa dell’ambiente limitata ed esauribile, fondamentale per la vita dell’uomo e degli altri esseri viventi.

Il processo di formazione e di rigenerazione del suolo è molto lento e per questo motivo è una risorsa essenzialmente non rinnovabile.

La Legge federale sulla protezione dell’ambiente (LPAmb) definisce il suolo come lo strato superficiale di terra, in quanto mobile e adatto alla crescita delle piante.

Esso assolve funzioni vitali all'interno di un ecosistema: rappresenta il supporto per la vegetazione e in tal senso permette la produzione di generi alimentari, di legname e di altri prodotti vegetali.

Costituisce inoltre l'habitat per microorganismi, piante e animali, funge da filtro che depura l'acqua e l'arricchisce in sali minerali, regola la temperatura dell'ambiente e costituisce un archivio della storia della Terra.

Un suolo fertile è indice di prosperità e biodiversità; in una manciata di suolo produttivo vi sono più organismi viventi che uomini sulla Terra: vermi, acari, millepiedi, lumache, coleotteri, funghi e batteri decompongono instancabilmente piante e animali morti, trasformandoli in sostanze nutritive per le piante.