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Contributi di costruzione (CoCo)

Finalità

Finanziamento delle opere di canalizzazioni e di depurazione delle acque, per le quali non è applicabile la Legge sui contributi di miglioria.

Carattere obbligatorio

I Comuni devono imporre i contributi di costruzione per l’esecuzione degli impianti comunali e per la partecipazione a quella degli impianti consortili.

Misura

Complessivamente non inferiore al 60%, né superiore all’80% del costo effettivo per il Comune; la percentuale è decisa dal legislativo comunale.

Aliquota

È il rapporto tra i costi netti da coprire con i contributi e il valore complessivo delle stime dei fondi assoggettati: non può superare il 3% del valore di stima.

Soggetti all’imposizione

  • Entro il perimetro del PGC/PGS, i proprietari di fondi serviti o che possono essere serviti dall’opera o i titolari di diritti reali limitati che ritraggono dagli impianti un incremento di valore di tali diritti.
  • Fuori dal perimetro del PGC/PGS, i proprietari di costruzioni che sono o devono essere allacciate agli impianti o i titolari di diritti reali limitati che ritraggono dagli impianti un incremento di valore di tali diritti.

Forma del contributo

Il calcolo dei contributi può avvenire in forma provvisoria o in forma definitiva; per il calcolo fanno stato i valori di stima in vigore dopo l’ultima revisione generale delle stime, riservati eventuali aggiornamenti intermedi particolari.

  • Contributo provvisorio
    Calcolato sulla base del costo preventivo dell’opera. È prelevabile dall’inizio dei lavori.
  • Contributo provvisorio ulteriore
    Il Comune può prelevare più contributi provvisori, ritenuto che la somma dei singoli contributi non può superare il 3% del valore di stima in vigore al momento dell’ultima pubblicazione del prospetto.
  • Contributo provvisorio supplementare
    Nel caso di nuova edificazione di un fondo, di trasformazione o di riattazione di un edificio, il Comune deve adeguare il contributo provvisorio all’incremento del valore di stima determinato dall’intervento edile.
  • Contributo definitivo
    Calcolato sulla base del costo consuntivo dell’opera.
  • Contributo supplementare
    Nel caso di nuova edificazione di un fondo, di trasformazione o di riattazione di un edificio entro quindici anni dal compimento dell’opera è dovuto un contributo supplementare calcolato sull’aumento del valore di stima determinato dall’intervento edile.
    Per il contributo supplementare non vale, né il limite della misura complessiva per la singola opera, né quello generale dell’80% ritenuto che non può essere superato il limite del costo effettivo per il Comune.

Modalità di pagamento

Il contributo è dovuto in dieci rate annuali; sull’ammontare del contributo è dovuto l’interesse composto ad un saggio del 5% annuo: in caso di pagamento anticipato parziale o totale, l’interesse corrispondente non viene conteggiato.

Procedura d’imposizione

Il Municipio:

  • delimita il comprensorio di imposizione (perimetro definito dal PGC/PGS e costruzioni fuori dal perimetro del PGC/PGS per le quali è stato stabilito che l’allacciamento agli impianti pubblici è opportuno e ragionevolmente esigibile);
  • allestisce e pubblica il prospetto dei contributi (comprensorio d’imposizione, elenco dei contribuenti, importi dei singoli contributi, preventivo rispettivamente consuntivo delle opere);
  • un estratto del prospetto è notificato al contribuitente per la parte che lo interessa, con indicazione dei termini di pagamento e di reclamo al Municipio.

Rimedi giuridici

Reclamo al Municipio contro:

  • il principio dell’assoggettamento;
  • l’ammontare del contributo;
  • l’elenco dei contribuenti o il contributo imposto.

Ricorso al Tribunale delle espropriazioni contro la decisione su reclamo.