Con l’odierna giornata contro il rumore si intende sensibilizzare la popolazione sui danni provocati dal rumore sull'ambiente e sul benessere delle persone con il motto “Il rumore fa ammalare”. 

Le evidenze scientifiche indicano che un'esposizione prolungata al rumore non rappresenta solo un fastidio, ma un serio fattore di rischio per la salute.
In Svizzera, si stimano ogni anno circa 500 decessi prematuri dovuti a malattie cardiovascolari e 2’500 casi di diabete legati al rumore del traffico. Disturbi del sonno, ipertensione, ansia e depressione sono solo alcune delle conseguenze dello stress generato dal rumore, con impatti ancora più gravi per bambini, anziani e persone fragili. A ciò si aggiungono costi sanitari elevati e la perdita di valore immobiliare nelle aree esposte.

Per contrastare l'inquinamento fonico, il DT ha adottato misure strutturali come la posa di 178 km di asfalto fonoassorbente e la riduzione della velocità su determinati tratti stradali. Dal 2021 è inoltre disponibile per i Comuni il “rumorometro”, un dispositivo che misura i picchi di rumore causati dalla guida eccessivamente rumorosa. Il radar fornisce un riscontro immediato agli automobilisti, incoraggiando comportamenti più rispettosi.

La giornata contro il rumore è un evento promosso dal Cercle Bruit Svizzera, dalla Società Svizzera di Acustica, dalla Lega svizzera contro il rumore e dall'associazione Medici per l'ambiente.

• Campagna di sensibilizzazione "Spegniamo il rumore!"