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Catasto del rumore

Per avere a disposizione tutte le informazioni di base e procedere con i risanamenti fonici delle strade è fondamentale avere un catasto del rumore che permetta di definire in dettaglio la situazione d'inquinamento fonico attuale o a un determinato orizzonte temporale futuro.

Tale catasto è una sorta di fotografia acustica che mostra l'inquinamento fonico all'interno delle località e può essere allestito tramite simulazioni o misurazioni.

Esso rappresenta il punto di partenza, da un lato per studiare i risanamenti a livello tecnico tramite l'adozione di provvedimenti alla fonte (moderazione del traffico, pavimentazioni fonoassorbenti, riduzione della velocità) o sulla via di propagazione del rumore (ripari fonici), dall’altro per valutare gli effetti reali.

Il catasto determina le immissioni per ogni piano di ogni edificio presso le finestre dei locali sensibili al rumore, cioè quelli destinati al soggiorno prolungato di persone.

Attraverso il catasto è dunque possibile stabilire il numero di abitanti e edifici esposti a immissioni superiori ai limiti fissati dall'OIF e quindi valutare la gravità della situazione.

Da qui possono essere definiti i tratti stradali bisognosi di risanamento fonico e le priorità d'intervento.

I documenti dei catasti del rumore stradale presentati e consegnati ai Comuni nel 2017 sono stati aggiornati a dicembre 2018.