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Agricoltura

Interconnessione - collegamenti ecologici

I singoli individui di una specie necessitano durante la loro vita, o addirittura nell’arco di una giornata, di ambienti diversi, spessi posizionati lontano l’uno dall’altro.

È dunque importante che i vari biotopi siano collegati tra loro da un insieme di superfici naturali favorevoli (collegamenti ecologici).

Tramite l’interconnessione di queste superfici di alto valore ecologico si contribuisce anche a garantire una ricchezza specifica al’interno di un comprensorio territoriale.

L’Ufficio della natura e del paesaggio collabora con la Sezione agricoltura, Ufficio dei pagamenti diretti, alla promozione e sostegno di progetti di interconnessione in ambito agricolo.

Tali progetti nascono localmente su base volontaria.

Essi promuovono la biodiversità e la qualità paesaggistica dei comparti interessati tramite la gestione di superfici di promozione della biodiversità (SPB) in maniera da contribuire all’interconnessione di ambienti naturali.

Le superfici di promozione della biodiversità in agricoltura sono superfici gestite un modo estensivo o poco intensivo (terreni da strame, prati estensivi o poco intensivi, pascoli estensivi, siepi e boschetti, ...), e che hanno lo scopo di offrire a piante e animali piccole nicchie all'interno del paesaggio culturale a integrazione delle superfici di protezione della natura.

I principali progetti di interconnessione sostenuti dall'Ufficio della natura e del paesaggio sono:

  • Piano di Magadino;
  • Dötra/Anveuda;
  • Brontallo;
  • Valle Malvaglia;
  • Valle Maggia;
  • Capriasca;
  • Val Mara;
  • Malcantone;
  • Centovalli;
  • Mendrisiotto;
  • Bellinzona nord;
  • Blenio;
  • Gambarogno;
  • Valle di Muggio;
  • Valle Leventina;
  • Riviera;
  • Vedeggio;
  • Valle Verzasca.

Per maggiori approfondimenti sulle superfici di promozione della biodiversità e i progetti di interconnessione: