Nel campo in alto a sinistra è possibile selezionare un determinato fondo utilizzando una delle sequenti chiavi di ricerca (tra parentesi i relativi esempi)

• indirizzo: via e numero civico e località (Via Franco Zorzi 13 Bellinzona)
• riferimento al registro fondiario: Comune e numero fondo (Bellinzona 4616)
• identificatore federale dei fondi EGRID (CH270787210274)
• coordinate: nord / est (2721800 1116500)

In alternativa, è pure possibile accedere al fondo attraverso i comandi abituali quali zoom, pan (trascinamento) e click finale sulla particella desiderata.

La parte destra è dedicata alla mappa di dettaglio: il perimetro del fondo in oggetto rimane sempre evidenziato in rosso e la restrizione attiva in quel momento viene rappresentata in base alla rispettiva legenda.

La parte sinistra invece è composta dalla cosiddetta tabella dei contenuti. In alto compare una serie di informazioni riassuntive del fondo in oggetto: Comune - Sezione, numero, identificatore, superficie.

Successivamente vengono mostrati i temi interessati, ossia le restrizioni che toccano il fondo in oggetto, che possono essere consultati solo singolarmente (visualizzazione mutualmente esclusiva). La restrizione attiva è colorata in grigio e di essa viene esplicitata la legenda, le prescrizioni giuridiche, le basi legali e l'ufficio competente.   

I Piani di utilizzazione cantonali e comunali possiedono un secondo livello informativo, il subtema. Vale pure per loro il principio che possono essere consultati solo singolarmente. Il subtema attivo è colorato in nero.

Cliccando sulle barre dei titoli, o semplicemente sulle loro linguette, è possibile esplodere / implodere i rispettivi contenuti. Lo stesso dicasi per la linguetta posta in fondo alla tabella dei contenuti.

Si può constatare che, in generale, le restrizioni sono suddivise rispettivamente fra temi interessati, temi non interessati e temi senza dati.

A cui si aggiunge un'ulteriore categoria, quella delle informazioni generali e legali.

In alto, fra la barra di ricerca e la tabella dei contenuti, si trovano quattro bottoni.

Essi servono rispettivamente a:

• creare il link per la condivisione;
• aprire la mappa tematica delle RDPP nel visualizzatore della geoinformazione (sui dispositivi mobili questa funzionalità è disabilitata);
• generare l'estratto statico in formato pdf (attesa di circa 20 secondi);
• ottenere informazioni generali sul Catasto RDPP.