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Applicazione del PUC-PEIP

Aggiornamento della situazione

Durante un’udienza tenuta lo scorso 30 gennaio presso il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM), i rappresentanti dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) hanno confermato l’intenzione di ritirare parzialmente il ricorso presentato nell’autunno 2010 contro il Piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici e impianti protetti (PUC-PEIP) approvato dal Gran Consiglio.

Il TRAM ha decretato la riattivazione della procedura e ha fissato all’Ufficio federale un termine scadente il 31 maggio 2013 (successivamente prorogato al 30 luglio 2013 su richiesta della Confederazione) per comunicare nel dettaglio quali domande ricorsuali vengono mantenute e quali vengono ritirate.

Una volta in possesso di queste indicazioni, il TRAM ordinerà la pubblicazione degli atti di ricorso presso le cancellerie dei Comuni interessati, annunciandola con un preavviso di almeno 10 giorni agli albi comunali, sul foglio ufficiale e sui quotidiani cantonali.

Ciò permetterà a tutti gli interessati, e in particolare ai proprietari dei rustici toccati dalle zone contestate dall’ARE, di formulare le osservazioni che riterranno opportune.

Quanto appena riassunto consente di continuare con la prassi in vigore da qualche mese, che permette il rilascio di licenze edilizie all’interno delle zone non contestate del PUC-PEIP nel rispetto del diritto federale.